Motivazione e adolescenza

L’adolescenza è un tempo intenso di transizione caratterizzato da profondi cambiamenti fisici, psicologici ed emotivi. In questa fase della vita, la motivazione svolge un ruolo significativo nella determinazione del comportamento e delle scelte della persona. Può influenzare i risultati accademici, le relazioni sociali e la partecipazione a attività extrascolastiche.
mercoledì 9 ottobre 2024
L'adolescenza è un periodo in cui le persone passano da bambini ad adulti, di solito dai 12 ai 18 o 19 anni, ma può essere diverso a seconda del luogo i cui si vive e della propria cultura. E’ una fase della vita caratterizzata da importanti cambiamenti fisici, trasformazioni mentali, emotive e sociali che preparano una persona all'età adulta.
Gli sbalzi d’umore sono frequenti a causa di ormoni e intensa esperienza sociale e personale. Si forma un'identità più chiara, ma questo può portare a conflitti interni e incertezze. La ricerca dell'identità è fondamentale in questa fase, influenzata da esperienze sociali, familiari e personali. 
Le relazioni con i coetanei diventano molto importanti, spesso più della famiglia. Le amicizie e i gruppi sociali sono essenziali per il benessere degli adolescenti. Aumenta la pressione sociale per conformarsi a certi comportamenti, stili di abbigliamento e valori. Si inizia a cercare l’indipendenza dalla famiglia, ma gli adolescenti possono passare da momenti di autonomia a momenti di bisogno emotivo dai genitori. 

E proprio durante questo delicatissimo periodo, vengono chiamati a fare quelle che sono le scelte più importanti, che segneranno il loro percorso di vita. Ecco perché è fondamentale affrontare questo momento con molta attenzione, sostenendo l’adolescente e supportandolo nella ricerca della consapevolezza di sé e favorendo lo sviluppo della propria motivazione, carburante di tutte le nostre azioni.

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Ci sono due tipi di motivazione. È motivazione intrinseca: il desiderio di fare qualcosa per il piacere o la soddisfazione di farlo. Gli adolescenti possono essere motivati a studiare o ad arruolarsi in attività fisicamente impegnative perché trovi questo argomento interessante o divertente. 

L’altro tipo è motivazione estrinseca: il dover fare qualcosa per una ricompensa esterna o per evitare una punizione. Gli adolescenti studiano per ottenere sollievo o gratificazione dai loro genitori, preferiscono lezioni risolutrici per avere successo all’università o evitare una punizione.

La prima è la  benzina che favorisce il vero impegno, che ci aiuta a portare a termine i nostri doveri anche se siamo stanchi, perché è la nostra curiosità che ci spinge ad aprire il libro, e non un obbligo scolastico o lavorativo

Come favorire motivazione negli adolescenti?

Ecco qualche aspetto su cui è bene riflettere:

 Gli adolescenti dovrebbero sentirsi in grado di fare le proprie scelte. Quando le persone scelgono su cosa lavorare, di solito si sentono più entusiasti di farlo;

Le amicizie e il modo in cui ci confrontiamo con i nostri compagni di classe possono aiutarci a voler fare bene o farci sentire male con noi stessi. Buone connessioni sociali possono motivare le persone a migliorare e a partecipare;

Una famiglia che aiuta un adolescente con i suoi hobby e sogni, ma non troppo, può fargli desiderare di fare bene;

I giovani lavorano meglio quando fanno cose che pensano possano aiutarli più avanti nella vita;

Credere nelle proprie capacità è un fattore chiave. Gli adolescenti con un'elevata autostima hanno maggiori probabilità di provare cose nuove e di affrontare difficoltà;

I social media spesso spingono gli adolescenti a confrontarsi con gli altri, il che può motivarli o demotivarli in diversi ambiti della loro vita;

Il lavoro scolastico e ciò che vogliono gli insegnanti possono stressare alcuni adolescenti, il che può renderli meno interessati a fare bene, soprattutto se pensano di doverlo fare perché gli viene detto di farlo, non perché lo vogliono;

Incoraggiare gli adolescenti a rimanere motivati ​​richiede un mix di elogi, aiuto e dare loro lo spazio per fare le proprie scelte.  Genitori, insegnanti e altre figure significative devono essere in grado di fornire guida, ma anche spazio per l’esplorazione e l’indipendenza. È fondamentale che gli adolescenti possano esprimere le proprie emozioni e trovare modi sani per affrontare le sfide di questo periodo. 

Chi sono

Sono Orientatrice Asnor e pedagogista clinico, principalmente mi occupo di orientamento scolastico e professionale, guidando non solo gli studenti nella scelta di percorsi che rispecchiano le loro aspirazioni, interessi, che sono anche realistici e sostenibili nel lungo termine, ma anche aiutando le persone a prendere decisioni informate riguardo alla loro carriera, ai percorsi formativi necessari e alle opportunità professionali disponibili. Questo processo è utile sia per i giovani che stanno entrando nel mondo del lavoro sia per chi sta pensando di cambiare carriera.

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